Nel nostro ultimo post sulla Foresta Nera vi abbiamo suggerito di usare Friburgo come base per un itinerario in auto, senza dover cambiare alloggio ogni giorno.
Vi avevamo inoltre anticipato un approfondimento sulla cittadina tedesca perché ci era piaciuta molto.
Adoriamo questo tipo di post, perché ci permettono di rivivere luoghi a noi cari e proprio per questo vorremmo raggrupparli in un’unica rubrica, #CittàdelCuore.
Friburgo non fa eccezione e anzi, forse ci è rimasta tanto impresso perché non la immaginavano affatto così.
A cavallo tra Germania e Francia, Friburgo é una città di confine, caratteristica questa che da sempre esercita su di me un fascino particolare. Queste località con il passare degli anni hanno assorbito tutto il meglio e il peggio del paese confinante, sviluppando una complessità culturale e interrazziale uniche e introvabili altrove. Friburgo però ha una marcia in più perché è anche un antichissimo centro universitario, con tutta la vivacità intellettuale che ne consegue.
A tutto questo aggiungete un centro storico di età medievale perfettamente conservato, con tutta una serie di particolarità architettoniche che la rendono, a suo modo, speciale.
Che dite? Vi abbiamo incuriosito abbastanza? 😉
Ecco cosa ci è piaciuto di più, punto per punto.
I Bachle
Si dice che se si entra accidentalmente con un piede in un bachle presto si farà ritorno a Friburgo.
Sí, ma cosa sono i bachle?
Sono dei canali ai bordi delle strade all’interno dei quali scorre sempre acqua. Erano un’importante cisterna in passato per spegnere i frequenti incendi. Oggi sono per lo più preda di bambini che li usano per far navigare le loro barchette giocattolo, contribuendo a dare allegria e colore alla città. Non sono segnalati da nessun cartello, quindi, forse, entrarci con un piede non è affatto insolito.
I Ciottoli del Reno
Tutto il centro é completamente lastricato da ciottoli pescati dal vicino fiume Reno, con i quali sono stati anche creati dei piccoli mosaici a ridosso di siti piú o meno importanti come il vecchio e il nuovo Rathaus. L’effetto generale è molto particolare, con le loro forme e tonalità diverse. Originale davvero.
La Cattedrale e la sua Piazza
In stile gotico, questa chiesa è gigantesca, a cominciare dalla torre campanaria, che supera i cento metri d’altezza. La piazza sulla quale svetta è ancora sede del mercato alimentare, un’ordinata disposizione di bancarelle che propongono prodotti freschi, tra le quali gironzolare è un vero piacere.
Ecco, forse il bello di Friburgo risiede proprio qui, nel saper coniugare un’anima urbana ad una più rustica.
Sempre nella stessa piazza spicca, tra gli altri edifici, per la sua insolita colorazione rosso bordeaux e oro, quello che un tempo fu un magazzino per conservare le derraglie alimentari, quindi grande sala meeting per i ricchi mercanti della città, dove si davano anche feste e balli. Ve lo segnaliamo perché è molto particolare, quasi stride con quello che lo circonda e di certo non passa inosservato.
Markthalle
Adoro i mercati alimentari. Mi mettono allegria e sono un modo imprescindibile per conoscere un nuovo luogo. Perché la cultura passa anche dal cibo, non c’è niente da fare… E per fortuna, aggiungerei! In questo mercato coperto, scarsamente segnalato/pubblicizzato, potrete acquistare la vostra spesa, ma anche assaggiare piatti da tutto il mondo. Brasile, Cina, Thailandia, Giappone… Davvero un piccolo giro del globo in una spicciolata di stand! I posti a sedere non sono molti, quindi il nostro consiglio è di cercare di non capitare nelle ore di punta. Attenzione agli orari, piuttosto ferrei. Chiudono alle 20:00 fino al venerdì, a mezzanotte solo il sabato e la domenica.
Friburgo ci ha fatto innamorare, piccola, raccolta, è sicuramente comoda come base per un tour della Foresta Nera.
E voi ci siete mai stati? Cosa vi è piaciuto? Fatecelo sapere nei commenti. 😊
5 pensieri riguardo “#CittàdelCuore: Friburgo”