Una settimana a Cape Town: in viaggio verso casa

Non si può descrivere il magone che mi è preso stamattina. Passa tutto in fretta, sveglia, colazione, check-out, ma il pensiero di dover tornare a casa mi deprime.

Con i nostri piacevolissimi compagni di viaggio, un valore aggiunto alla nostra già splendida esperienza, carichiamo i bagagli in auto e facciamo un giro alla ricerca degli ultimi souvenir al porto.

Andiamo a trovare le foche vicino l’imbarco per Robben Island e facciamo un salto da Mug&Bean, fantastico posto per bere un caffè come si deve, quindi ci incamminiamo verso l’aeroporto con largo anticipo, temendo la solita lunga coda di traffico.

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La foto è di Fabio e Francesca.

Piove, come nei più classici degli addii, ma in cuore nostro lo sappiamo che questo è solo un arrivederci.

 Il Sudafrica mi ha completamente rapita, conquistata.

Valerio era stato tante volte a Johannesburg e aveva provato a raccontarmi le sue emozioni, ma come spesso succede alcune esperienze bisogna viverle in prima persona per capire.

Questo sarà un arrivederci perché vogliamo assolutamente tornare quando Samuele sarà più grande per gustarci con lui l’avventura di un safari.

Vogliamo tornare perché una volta che hai conosciuto questa natura, questi paesaggi, non puoi più farne a meno.

Perché di questa terra e del suo popolo non ne hai mai abbastanza e, se malauguratamente fosse così, significherebbe essere stanchi di tutta la generosità e il calore che un essere umano può offrire, capace di condividere tutto o niente, se niente è l’unica cosa che possiede.

Torneremo in Sudafrica e a Cape Town con Samuele più grande, perché piuttosto che avere un’infarinatura generale (che per carità, meglio che niente), ci piacerebbe approfondire.

Passare più tempo a Capo di Buona Speranza, magari salendo fin su al faro (troppo impegnativo a piedi e con il bambino in braccio..), andare a gustare vino alle Winelands, visitare Robben Island, passeggiare lungo la Beach Drive, seguire allo stadio una partita degli Springbok, la loro coloratissima squadra di rugby, ascoltare un concerto dal vivo al Kirstenbosch…

Pensiamo che tornare a Cape Town sia inevitabile. Non per niente è la Mother City. E uno da una madre, prima o poi, torna sempre.

Giorno 0: in viaggio verso il Sud Africa

Giorno 1: Victoria&Alfred Waterfront

Giorno 2: Western Cape&Cape of Good Hope

Giorno 3: Table Mountain e il calore del popolo africano

Giorno 4: Long Street, BoKaap e Waterfront

Giorno 5: Chapman’s Peak

Giorno 6: Kirstenbosch

 

 

Pubblicato da

Vivo a Roma, sono farmacista, ho 43 anni. Due figli, tre gatti, un pastore maremmano. In viaggio con Vale dal 2004, mi piace pensare che si possa viaggiare anche solo con un buon libro, un film, una canzone. Il blog nasce per il piacere di scrivere, immortalare e condividere le nostre esperienze di viaggio in giro per l'Italia e nel mondo. Sono una blogger atipica, molto poco social e non mi piace apparire in foto. Sogno il Sud America, ma poi con il cuore torno sempre a Parigi.

10 pensieri riguardo “Una settimana a Cape Town: in viaggio verso casa

  1. Che belli i tuoi pensieri finali! E che bello sperare di condividere queste esperienze con un figlio adulto! Ti auguro di realizzare tutto-tutto-tutto! 😀
    Allora esiste il Mal d’Africa!

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    1. Pensavo fosse un’invenzione della letteratura, invece il Mal d’Africa esiste per davvero. Mi è preso in forma lieve, però.. Quando finalmente riuscirò a coronare il sogno di un safari, lì sì che saranno guai grossi😉 Buona giornata Daniela e come sempre grazie!

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  2. Ed io vi auguro di tornarci non appena il vostro bimbo sarà più grande! Io avevo diviso il Sudafrica in ben due viaggi, per motivi di tempo e soldi, e leggendo tutte le cose che si possono fare a Cape Town e dintorni credo proprio di aver pensato bene! Ora mi resta la parte più “difficile”, prendere coraggio, organizzare e partire!!!

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    1. Pensavo che una settimana sarebbe stata troppa solo per Città del Capo, invece si è rivelata anche un po’ risicata. Dividere il Sudafrica in più viaggi credo sia la soluzione più saggia, senza dubbio. Ti auguro di andare presto 😊 Un bacio Vale, grazie.

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  3. Le belle esperienze lasciano ricordi indelebili! Quando si sta bene in un posto non vorremmo mai andarcene… è così. Comunque leggendo in giro molti, come te, vengono catturati dal caldo abbraccio dell’Africa. E quasi quasi… voglio provare anche io! Ahahah Un abbraccio 🙂

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