Silvia di The Food Traveler è andata controcorrente e, piuttosto che chiedersi cosa mettere in valigia, argomento già trattato da molti, noi compresi, ci ha parlato degli oggetti che non porterebbe mai con sé in viaggio in questo articolo.
Ci ho pensato un po’ su e, riflettendo anche su come sia cambiato negli anni il mio modo di viaggiare, alla fine ho deciso che non porterei mai e poi mai…
Il beauty da viaggio
Come Silvia, anch’io ho il terribile ricordo di una piccola valigia rigida, nel mio caso in un soave color indaco, che mia madre portava ovunque. Chi lo ha disegnato e progettato secondo me gli ha dato volutamente quell’aspetto ingenuo da “ti prego portami con te, sarò buono“, perché in realtà era un accessorio diabolico, l’apoteosi della scomodità. Veniva stipato di tutto lì dentro: i farmaci, le creme, i trucchi, con il risultato di un peso in proporzione maggiore rispetto al bagaglio vero e proprio. Intendiamoci, all’epoca il beauty rappresentava per me una specie di scrigno di tesori dove non mi era concesso mettere le mani e io lo vedevo tipo specchiera (sì, dentro c’era pure lo specchio..) portatile di Barbie. Solo più tardi mi sarei resa conto della inutilità e scomodità di una valigetta tanto ingombrante…
Il cuscino da viaggio
Per capirci questo qui:

Magari mi sbaglio, ma io per il tema “più viaggio leggera, meglio è” questo oggetto non lo porterei mai. Per carità, forse è anche comodo, ma solo pensare a st’aggeggio che deve trovare posto da qualche parte mi viene una crisi… Lo vedo oltre che poco pratico anche poco igienico…
La valigia senza ruote
Qualche domenica fa ero in stazione a Termini per mangiare al Mercato Centrale e nel cercare di capire di cosa avessi più voglia davo un’occhiata ai viaggiatori in partenza (quanto mi piace fare people watching in stazione o in aeroporto, signora mia….) e ho notato che più di un turista aveva con sè la valigia old style, cioè quella con il manico da tirare su e via di forza.. ecco, abituata alla comodità delle due, ma anche delle quattro rotelle, non sarei davvero più in grado neanche di pensare a una valigia tanto scomoda!
Accessori/abiti eleganti
Sono finiti i tempi in cui in valigia mettevo outfit diversi a seconda di dove si passava la sera. Top, abiti monospalla, zeppe… Il mio momento truzzo è finito, per fortuna, e con gli anni è cambiato anche il mio modo di viaggiare. Difficilmente ora frequentiamo luoghi che necessitino di un certo dress code (anzi, a dirla tutta spesso non usciamo proprio, stanchi come siamo a camminare dalla mattina presto…),quindi in valigia non porterei mai niente di elegante, ancor meno per andare a ballare…sob…
Il kit di pulizia delle lenti a contatto
Un tempo portavo di tutto per tenere pulite le lenti a contatto ma poi, complice l’uscita di quelle giornaliere che indossi e getti via e il sentirsi sempre più a proprio agio con gli occhiali, mi hanno portato a eliminare per sempre questo peso dal bagaglio. Ho sicuramente risparmiato in termini di spazio e soldi perché tra contenitori, soluzioni saline ed enzimi pulenti la spesa era considerevole.

E voi cosa NON portereste mai in valigia? Fatemelo sapere nei commenti o scrivete un articolo nominando l’ideatrice dell’iniziativa, Silvia di The Food Traveler.
Title photo by Erwan Hesry on Unsplash.
Mi trovi d’accordo praticamente su tutti i punti, tranne che per il cuscino…devo dire che quest’anno sto seriamente valutando se sia il caso o meno di portarmelo dietro….10 ore di areo si faranno sentire e mi dispiacerebbe passare la vacanza con il collo piegato ad angolo retto lateralmente.
Per quanto riguarda il beauty, che è? Se magna? Per me quello è un NO categorico! Un vade retro Satana come la valigia senza ruote; ricordo ancora un viaggio fatto con la borsa da pallacanestro a spalla, credimi che se non sono morta allora a trascinarmela dietro, non lo farò più!
"Mi piace""Mi piace"
Anch’io ho il ricordo di viaggi affrontati con la borsa da palestra con il risultato di una spalla anchilosata…ahahahah! Il cuscino non riesco a vederlo comodo sai? Mi sembra comunque una posizione innaturale quella in cui ti obbliga…
10 ore di volo? E dove te ne vai di bello quest’estate?😉
Grazie Marghe, un bacione!
"Mi piace""Mi piace"
Eh quest’anno viaggione one one one: Cuba!! Non vedo l’ora!!!! Un abbraccio
"Mi piace""Mi piace"
Grande!!! Deve essere fichissimo!!! Un abbraccio a te🤗
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie Alessia per aver partecipato 😘
Anche il beauty di mia mamma aveva lo specchio, e pure degli scomparti dove mettere chissà che cosa. Oltretutto mia mamma viveva nel terrore che la chiusura non tenesse bene e che si aprisse all’improvviso, rischiando di fare un disastro – vai a capire perché si portasse dietro quella trappola infernale 😉
Il cuscino devo ammettere che per un paio di viaggi intercontinentali l’ho portato con me, però poi è proprio come dici tu: in valigia non ci sta, in borsa non ne parliamo, quindi lo legavo con un laccio alla tracolla della borsa, ti lascio immaginare la scomodità…
Mi trovi d’accordissimo anche sugli outfit eleganti! La cosa del momento truzzo mi ha fatto morire 😂
"Mi piace""Mi piace"
Grazie a te per aver avuto questa idea carina😍 Un abbraccio!!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Anche io come Silvia mi sono fatta una sana risata sul momento truzzo 😀 Anche perché per me dici zeppa dici Cugini di Campagna 😛
Mia madre invece il beauty lo aveva in pelle rosso fuoco (truzzaggine top), ma parliamo dei primi anni ’80 e ricordo che in effetti ci finiva di tutto lì dentro! Articolo successivo, sempre mia madre. Il cuscino da viaggio che a casa nostra subì una trasformazione anatomica: da ciambella a cilindro/caramella. Non so dirti perché ma lei diceva che era comodissimo. Entrambi gli articoli ancora oggi sopravvivono a casa dei miei 😉 La valigia senza rotelle no però, quella l’ho fatta sparire io personalmente altrimenti i miei sarebbero capaci di riesumarla!
Non voglio pensare al catalogo che potremmo pubblicare io e te se facessimo people watching insieme in stazione/aeroporto! 😀 😀 😀
Buona serata!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ahahahah! Immagino io e te tipo “civette sul comò” a criticare la gente in viaggio…😂 Grazie Orsa, un abbraccio!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Il beauty da viaggio, mamma mia che ricordi! Quello di mia madre era rigido, scomodo e con uno specchietto così minuscolo che dovevi spostarti per vedere entrambi gli occhi. Sulle lenti ti capisco, anch’io se ho bisogno uso le giornaliere, altrimenti vado di occhiali da vista/occhiali da sole graduati 🙂
"Mi piace""Mi piace"
La prossima spesa saranno gli occhiali da sole graduati. Penso rientreranno presto nella mia lista dei “mai più senza”. Grazie per la visita Giulia, un abbraccio!
"Mi piace""Mi piace"
A me hanno svoltato la vita, valgono ogni centesimo speso 😉
"Mi piace"Piace a 1 persona
Anche a me quel tipo di cuscino mi sa di poco igienico, ho visto bambini trascinarlo mentre strusciava per terra, che schifo!! Blehhh!! Però ragazzi ci sono i cuscini gonfiabili, non ingombrano, hanno una copertina che si toglie e si può lavare.
"Mi piace""Mi piace"
Il beauty da viaggio per me era uno scrigno magico che adoravo, ma l’ho abbandonato anche per i viaggi in auto in favore delle tante bustine di stoffa in cui suddividere trucchi piuttosto che bagnoschiuma o creme.
Il cuscino da viaggio l’ho avuto ed era di una scomodità rara, qualcosa pensato per farti pentire di essere partita, forse perché il mio era una versione super economica del Lidl, ma non ci ho più riprovato.
Alle scarpe eleganti ci ho rinunciato anche io in gravidanza per il semplice fatto che non ho ancora capito come è possibile camminare decentemente con il baricentro completamente sbilanciato. Porto ancora qualche vestito, ma definirlo elegante… ci va un po’ di fantasia. Definiamolo “vestito passepartout che se mi invitano a cena non mi vergogno” 😉
"Mi piace"Piace a 1 persona
Scarpe con il tacco non le metto nella vita di tutti i giorni, figuriamoci in viaggio…Dovrei farmi furba con i “vestiti passpartout”, come dici tu, invece…Bella idea 😉
"Mi piace""Mi piace"